giovedì 20 novembre 2014

Agevolazione per l’accesso al credito acquisto beni strumentali (Nuova Sabatini)




Conosciuta come Nuova Legge Sabatini, è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutte le imprese che vogliono rinnovare gli impianti, acquistare nuove attrezzature, investire in hardware, software e tecnologie digitali.

L’obbiettivo di tale iniziativa è quello di facilitare l’accesso al credito delle imprese accrescendone la propria competitività nel sistema produttivo.

L’iniziativa si rivolge alle micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale.

Per potervi accedere occorre che le imprese abbiano in seguenti requisiti:

  • abbiano una sede operativa in Italia e siano regolarmente iscritte nel Registro delle imprese  o nel Registro delle imprese di Pesca.
  • Siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
  • non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto, e successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
  • non si trovino in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
     
    Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca.
     
    Gli unici esclusi sono i seguenti:
  • industria carboniera
  • attività finanziarie e assicurative
  • fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero –caseari
  • attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
     
    La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware e tecnologie digitali, tali beni devono essere nuovi, inoltre l’iniziativa non riguarda l’acquisto di “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”
    L’investimento è interamente coperto da un finanziamento bancario (o leasing) che può essere assistito fino all’80% dell’importo dal Fondo di garanzia e deve essere:
  • di durata non superiore a 5 anni
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
     
    Inoltre il Ministero dello Sviluppo Economico concede un contributo che consiste in un “rimborso” pari all’abbattimento del 2,75% degli interessi pagati dall’impresa alla banca (o alla società di leasing), applicati al finanziamento attenuto.
     
    Non ci sono bandi o scadenze, i contributi saranno concessi fino ad esaurimento dei fondi.



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