martedì 21 aprile 2015

OIC 16 - ammortamento delle immobilizzazioni materiali, di Arturo Gulinelli

Le novità in tema di bilanci quest'anno sono numerose, soprattutto a causa della revisione dei principi contabili nazionali.
Il principio contabile numero 16 disciplina le regole di iscrizione e valutazione delle immobilizzazioni materiali; le novità intervenute riguardano diversi aspetti; sono state aggiornate, in partiolare, le modalità di capitalizzazione degli oneri finanziari ed è stata chiarita la necessità di scorporare il valore del terreno dagli immobili.
Il terreno così scorporato non sarà ammortizzato, mentre l'ammortamento dell'immobile sarà fatto sul valore al netto dello scorporo.
Altri interventi hanno riguardato l'iscrizione delle immobilizzazioni acquisite a titolo gratuito e alcune precisazioni hanno coinvolto il processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali.
E' in particolare questo aspetto che si intende approfondire in questo post, seppur brevemente.
Il principio contabile in questione, prevede che l'ammortamento di parti accessorie o pertinenziali, riferibili ad un determinato bene, vanno ammortizzate in modo autonomo ogni volta che la loro vita utile ha una durata diversa rispetto a quella del bene.
Infine, ll processo di ammortamento di qualsiasi immobilizzazione materiale dovrà cessare quando il suo valore residuo - pari ad esempio al valore di realizzo alla fine del piano di ammortamento - sarà pari al valore contabile netto a cui il bene è iscritto in bilancio.
Se ad esempio il cespite X è contabilizzato alla fine dell'esercizio 2014 ad un valore netto di euro 1000,00 e tale valore è coincidente o inferiore a quello realizzabile per il bene stesso, l'ammortamento non dovrà essere effettuato.

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