mercoledì 7 dicembre 2016

Il Dlgs 135/2016: novità in tema di revisione legale dei conti

Il 5 agosto 2016 è entrato in vigore il D.Lgs. 135/2016 che attua una direttiva dell'Unione Europea concernente la revisione legale dei conti. Numerose sono le novità introdotte, che vanno dal tirocinio, alla formazione continua, alla deontologia e scetticismo professionale, all’indipendenza e obiettività, alla Relazione di revisione e giudizio sul bilancio, alle sanzioni amministrative e penali.
L’obiettivo è quello di garantire una maggiore qualità (e uniformità, all’interno della Ue) delle informazioni dei bilanci e delle relazioni che li accompagnano, anche grazie all’armonizzazione delle attività di revisione contabile.
Un tassello importante, a questi fini, è l’indipendenza (o terzietà) del revisore contabile rispetto ai processi decisionali e valutativi operati dalle imprese i cui bilanci sono sottoposti al controllo.
Il Dlgs in questione, ha introdotto modifiche importanti ad alcuni punti dell'art. 14 del Dlgs 39/2010, le quali non si applicano con riferimento agli esercizi sociali delle società sottoposte a revisione legale in corso alla data di entrata in vigore del decreto, ma si applicheranno a quei soggetti con esercizio sociale corrispondente all'anno solare e quindi in riferimento ai bilanci con chiusura al 31 dicembre 2017.
Il decreto definisce il contenuto della relazione di revisione.
In particolare, vengono introdotte importanti novità sulla relazione di revisione per colmare il gap informativo tra la mole di informazioni che il revisore analizza e quanto comunicato attraverso la relazione. L’obiettivo del legislatore è di accrescere il valore informativo della relazione oltre ad adottare formulazioni omogenee per tutti i revisori che operano nella Ue.
Le novità più importanti attengono:
-la prima riguarda la richiesta di inserimento nella relazione di revisione, di una dichiarazione su eventuali incertezze significative relative a eventi o circostanze che potrebbero sollevare dubbi significativi sulla capacità dell'impresa di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. Occorre ricordare, però, che l'attuale principio di revisione ISA ITALIA 570, già prevede regole specifiche sulla formulazione della relazione di revisione qualora esistano significative incertezze che possano far sorgere dubbi sulla capacità dell'impresa di operare in continuità. La novità normativa si colloca, pertanto, all'interno dell'attuale panorama normativo dei principi di revisione, ma non introduce, in sostanza, particolari novità.
-la seconda novità, infine, prevede una relazione e un giudizio congiunto tra i revisori, così come stabilito dal nuovo comma 3-bis dell'art. 14 del Dlgs 39/2010. In mancanza, però, di principi professionali che regolamentino tale circostanza si dovrà attendere per l'effettiva applicazione dell'applicazione normativa.

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