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martedì 2 gennaio 2018
Le novità fiscali 2018
La legge di Bilancio 2018 introduce diverse novità in ambito fiscale e conferma alcune disposizioni in vigore nell'anno appena trascorso. Vediamo in sintesi le disposizioni di maggior interesse e rilievo.
Cedolare secca.
E' stata confermata a fine 2019 l'applicazione della cedolare secca nella misura del 10% relativa agli affitti derivanti da contratti stipulati a canone concordato.
Bonus lavori per ristrutturazioni e provvedimenti assimilabili.
Riguardo al bonus ristrutturazioni viene prorogata a fine 2018 la detrazione del 50% per le spese riguardanti le ristrutturazioni edilizie.
E' stata prorogata al 31/12/2018 la detrazione del 65% relativa alle spese riguardanti gli interventi per il risparmio energetico. La detrazione è prevista nella misura ridotta del 50% inc aso di spese per infissi, impianti di climatizzazione realizzati con caldaie a condensazione (limitatamente a quelle con efficienza energetica di classe A).
Detrezione del 65% invece le spese sostenute per l'acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori che rimpiazzano vecchi impianti, con un tetto di detrazione di euro 100.000; l'acquisto deve consentire un risparmio energetico del 20%.
Ridotta dal 65% al 50% la detrazione per l'acquisto di impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse e col limite di detrazione pari a 30.000 euro.
Estesa ad ogni contribuente e ad ogni tipo di spesa la possibilità di cedere i benefici della detrazione.
Interessante è la detrazione dell'80% prevista per gli interventi su edifici condominiali che sono nelle zone sismiche 1, 2 e 3 e che determinano una riduzione del rischio sismico (si deve scendere di una classe) e una riqualificazione energetica; la detrazione arriva all'85% se le spese conducono al passaggio a due classi di rischio inferiori, rispetto a quella di partenza.
La disposizione in commento sarà alternativa a quella prevista dal D.L. 63 del 2013.
Introdotta per l'anno in corso una detrazione IRPEF del 36% per le spese effettuate per la sistemazione del verde (realizzazione pozzi e impianti di irrigazione) e la realizzazione di giardini pensili e di giardini a copertura di aree, le spese non potranno essere di importo superiore a 5.000 euro per abitazione.
Questa detrazione sarà operativa anche per le spese realizzate sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Credito d’imposta alberghi.
Viene esteso agli stabilimenti termali il credito d'imposta sulle riqualificazioni delle strutture ricettive previsto dal D.l. numero 82 del 2014.
Detrazione per le spese per abbonamenti al trasporto pubblico.
Sarà possibile detrarre le spese per l'acquisto di abbonamenti relativi a servizi di trasporto pubblico nel limite di una spesa annua di 250 euro.
La detrazione potrà essere fruita anche per le spese sostenute a favore di famigliari a carico.
Le somme rimborsate dai datori di lavoro per spese documentate e relative all'acquisto di titoli di viaggio per il trasporto pubblico non concorreranno a formare il reddito fiscale del dipendente percipiente.
Agevolazioni fiscali per le aziende.
Prorogate per il 2018 le norme riguardanti il cd super e iperammortamento.
La proroga è stata effettuata con alcune modifiche: la misura del super ammortamento nel nuovo anno scende al 30% (sono esclusi gli investimenti in veicoli e mezzi di trasporto); si potrà beneficiare della agevolazione anche per gli investimenti fatti entro il 30/6/2019, sempre a pato che entro il 31/12/2018 sia stato fatto ed accettato l'ordine di acquisto e sia stato pagato un acconto del 20% del costo totale del bene; per quanto riguarda l’iper ammortamento la misura resta al 150% e l'agevolazione sarà estesa agli acquisti effettuati entro il 31/12/2019, con i soliti limiti dell'ordine entro il 31/12/2018 e del pagamento di un acconto almeno del 20%.
Confermato, invece, al 40% il super ammortamento per l'acquisto di software necessari all'implementazione di tecnologie previste dal modello Industria 4.0 per tutti coloro che beneficiano nell'anno appena iniziato dell'iper ammortamento.
Rientrano tra i software agevolabili quelli destinati alle attività di supply chain (in ambito e-commerce), quelli relativi alla realtà aumentata e quelli che troveranno applicazione negli ambiti della logistica per attività di interconnessione telematica di dispositivi mobili e on-field.
Le imprese non perderanno il beneficio fiscale dell'iperammortamento nell'ipotesi di cessione del bene agevolato a patto che lo stesso venga sostituito con l'acquisto di un nuovo bene che per caratteristiche e proprietà possa essere assimilato a quello ceduto. Se il bene rimpiazzato aveva un costo superiore al bene che lo sostituisce l'agevolazione iniziale andrà riproporzionato.
Ritenuta del 26% sui proventi dei prestiti erogati mediante piattaforme informatiche.
E' stata introdotta una ritenuta a titolo di imposta prevista nella misura del 26% sui proventi derivanti dalle attività di prestiti e finanziamenti organizzata attraverso siti internet (soggetti ex art. 106 e 114 TUB).
Credito di imposta per le attività di formazione: le imprese che sostengono spese per attività di formazione potranno beneficiare di un credito d'imposta del 40% delle spese relative al costo del personale dipendente limitatamente al periodo realmente utilizzato in attività di formazione.
Il credito d'imposta ha un limite annuale di 300.000 euro per beneficiario e riguarda solo la formazione effettuata per le conoscenze relative all tecnologia prevista dal Piano Industria 4.0 (ad esempio: big data, analisi dati, cloud computing, sicurezza informatica, sistemi di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine, integrazione informatica dei processi aziendali).
Il credito d'imposta va indicato in dichiarazione dei redditi, non concorre alla formazione del reddito (neanche ai fini Irap) e non soggiace ai limiti di compensazione previsti dalla legge 388 del 2000 e 244 del 2007.
Le spese per le attività di formazione devono essere certificate dal soggetto incaricato della revisione legale o da revisore legale.
Previsto un credito d’imposta per le imprese che operano nel settore della cultura; in particolare viene previsto entro il limite di spesa di 500.000 euro per il 2018 (elevato ad un milione per il 2019 e 2020) un credito d’imposta del 30% relativamente ai costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione e promozione di prodotti e servizi culturali e creativi.
Potranno beneficiare del credito in questione le imprese che svolgono attività culturali, servizi e opere dell’ingegno inerenti letteratura, musica, arti figurative ed applicate, spettacoli, attività di cinematografia, biblioteche, musei. Il credito d’imposta soggiace alle norme “de minimis” e non concorrerò alla determinazione del reddito. Un apposito decreto specificherà le norme operative.
Istituzione di un credito d’imposta per gli acquisti di beni formati con plastiche derivanti dai processi di raccolta differenziata. Per incentivare il riciclaggio e riuso della plastica le imprese che acquisteranno nel triennio 2018-2020 prodotti creati grazie al riuso di materiali di plastica, provenienti dalla raccolta differenziata, sarà riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 36% del costo dei beni acqustati Anche a questo tipo di credito di imposta non si applicano le limitazione di compensazione di cui alle leggi 388/2000 e 244/2007. Il credito sarà utilizzabile a decorrere dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello di effettuazione gli
Le SIM - società di intermediazione mobiliare - saranno escluse dall’applicazione dell’addizionale IRES del 3,5% che è stata introdotta per gli enti creditizi dalla legge di stabilità del 2016
Le SIM potranno nuovamente dedurre dal reddito gli interessi passivi nel misura del 96% del loro ammontare.
Per agevolare il processo di quotazione in borsa sarà concesso un credito d’imposta per le spese di consulenza relative ai programmi di quotazione sostenuti dalle piccole e medie imprese.
Il credito spetterà in misura pari al 50% delle spese sostenute nel periodo 2018-2020.
Deduzioni IRAP per le spese di lavoro. Per l'anno in corso i soggetti IRAP potranno dedurre il costo totale del personale stagionale impiegato per oltre 120 giorni per due periodi d'imposta; la deduzione spetterà a decorrere dal secondo contratto stipulato con il medesimo datore di lavoro.
Sono state elevate le soglie reddituali relative alla fruibilità del bonus degli 80 euro; in particolare la soglia di 24.000 euro è elevata ad euro 24.600 e decresce fino ad esaurirsi per redditi pari o superiori a 26.600 euro.
Detrazioni fiscali per figli a carico; è stato innalzato il limite di reddito per considerare i figli a carico di età non superiore ai 24 anni. L'attuale limite di reddito previsto nella misura di euro 2.840,51 viene portato ad euro 4.000,00. La norma si applicherà a partire dal 1° gennaio 2019.
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